mercoledì 23 marzo 2011

Gli uomini sono come il cioccolato

Gli uomini sono come il cioccolato. Non vi è donna al mondo che non provi sensi di colpa dopo aver ingerito una di quelle leccornie: vale la pena compiere un'azione che poi ti costa un'ora di step in palestra?! Morale della favola: non c'è un solo uomo che valga la pena di assaggiare perchè, inevitabilmente, te ne pentirai.
Ci sono quelli fondenti: pensi di risparmiare qualche caloria ma risultano così amari che tanto valeva non concedersi il beneficio di un dolce, se non provocano piacere al palato. Diffidate signore da quelli con la sorpresa: vi ricordate quando da piccoli scartavate il vostro supersonico uovo di Pasqua gigante per poi trovarci un insulso portachiavi?!
L'onor virile riserva delusioni ancor peggiori.
E che dire poi quando di fronte ad una scatola di cioccolatini, dopo una scelta ponderata abbinata al calcolo probabilistico, vi beccate sempre, comunque ed inevitabilmente quello al liquore?! Puà!Il liquore, niente di peggio al mondo!
Gli uomini troppo dolci, quelli al latte, danno un insopportabile senso di nausea e, dopo due morsi, finiscono in pattumiera.
Stessa sorte spetta a quelli con il bigliettino e la frase romantica: una giusta via di mezzo tra il cacao super mega extra magro ed il Bacio Perugina non esiste nell'universo maschile?1
Le barretta energetiche sono gli uomini che sprizzano gioia, dinamicità e voglia di fare per i primi 15 giorni in cui ci esci per poi diventare "pantofolaicronicifancazzistiguaisetiportanofuoriacenaunavolta"
Mai e ribadisco mai tentare con il genere Boero: nella migliore delle ipotesi ne puoi vincere un altro che è ancor peggiore del precedente!

Cubi di Rubik con le curve

Prendi una donna, dille che l’ami.
Tadadadà.
Ecco la formula magica per perdere definitivamente la propria amata.
E non perché, come sosteneva l’autore delle canzone, le donne vadano trattate affinche' siano vostre.
La verità è che siamo stufe ed arcistufe di parole,  parole, parole…
Ad ogni donna indiscutibilmente piace sentirsi un rompicapo irrisolvibile per il proprio compagno, cubi di Rubik le cui facce non saranno mai omegenee, rebus indecifrabili: amiamo essere dolcemente complicate.
Il gusto di guardarlo negli occhi e di vedere che ci scruta come se avesse di fronte un esemplare raro di alieno venuto dal pianeta Donnus, situato ad anni luce di distanza, non ha eguali.
Fantastico spiazzarlo, vederlo grattarsi la testa, arriciare il naso: cosa pagherebbe per poter vedere in quella testa cos hai…
Un consiglio: non svelate mai al vostro uomo la password di accesso (se esiste) ai vostri file segreti, non rivelate il trucco per ricomporre il cubo di Rubik: una volta risolto l’enigma i nostri maschietti, perennemente bambini, si stancheranno e vorranno un giocattolo nuovo.
Tu mi fai girar, tu mi fai girar come fossi una bambola….